Centro Pannunzio
10123 TORINO (TO)
tel. 0118123023

Il Comitato Culturale è composto da importanti personalità del mondo delle professioni e dell’impresa, oltre che dai nomi più prestigiosi dello scenario culturale italiano, in passato ne hanno fatto parte: Oriana Fallaci, Giovanni Agnelli, Indro Montanelli, Norberto Bobbio, Renzo De Felice, Nicola Matteucci, solo per citare alcuni.
Vengono, con puntualità, organizzati il Premio “Pannunzio”, il Premio “Valdo Fusi”, il Premio di Alta Gastronomia “Mario Soldati”, i concorsi biennali “Mario Pannunzio” e “Mario Soldati”.
È significativo come il Centro si presenti al pubblico (dal sito Internet ufficiale): «Il Centro è aperto a tutti, senza distinzione di età, convinzione politica e filosofica, fede religiosa».
Laico ed apartitico il Centro, fondato nel 1968 da Arrigo Olivetti, Mario Soldati, Pier Franco Quaglieni ed altri, si richiama alla tradizione culturale de “Il Mondo” di Mario Pannunzio. Da quell’anno è una associazione di libera cultura, indipendente ed anticonformista senza fini di lucro.
Ha scritto Ignazio Silone che il Centro “Pannunzio” è il vero depositario della tradizione liberale del “Mondo” di Pannunzio.
Il Centro è innanzi tutto un gruppo di persone che si ritrova per un costante scambio di esperienze e per un arricchimento della propria cultura personale nel più assoluto rispetto di tutte le opinioni. Il suo motto: “I titolari del proprio cervello si trovano al Centro Pannunzio” sintetizza bene lo spirito del Centro.
Giovanni Spadolini ha scritto: “Il Centro Pannunzio è qualcosa di più di un grande centro italiano di cultura, è il simbolo stesso della civiltà laica, liberale e democratica del nostro Paese fondata sulla ragione e sulla tolleranza”.
Tra le tante attività portate avanti con assiduità, occorre ricordare la pubblicazione, sotto la direzione di Pier Franco Quaglieni, degli “Annali del Centro Pannunzio”, una rivista di studi, ricerche e documentazione di svariate centinaia di pagine. Inoltre, vi è una battaglia continua per favorire l’esistenza di «una scuola libera da pregiudiziali ideologiche, laica, di qualità». Il Centro, infatti, «Si è battuto contro il facilismo ed il permissivismo scolastico post ’68.» e «difende il patrimonio della cultura classica come fondamento irrinunciabile della scuola italiana.».
Per tutti questi meriti è stato insignito, dal Presidente della Repubblica, della Medaglia d’oro di benemerito della scuola, della cultura e dell’arte dal 1978. Uguale riconoscimento ha avuto il suo attuale Presidente nel 1994.
Chi si associa al Centro acquisisce il diritto a ricevere il notiziario mensile (“Pannunzio flash”) e tutte le comunicazioni relative alle attività perseguite, di cui può fruire a condizioni privilegiate. Può partecipare alle tante iniziative riservate ai soci e alle assemblee che programmano il lavoro culturale del Centro e può candidarsi alle cariche sociali, secondo i termini fissati dallo Statuto.
Per i giovani sono previste quote agevolate. Vengono organizzati itinerari artistici e visite guidate anche all’estero; chiunque può avanzare proposte e gli appuntamenti settimanali vertono su argomenti d’attualità, tra presentazioni di libri, conferenze, occasioni di libero dialogo.
Presidente attuale è il prof. Pier Franco Quaglieni che ne è stato direttore generale dalla fondazione fino al 2003 e che è succeduto ad Alda Croce, attuale presidente onorario. In occasione del quarantennale della fondazione, nel 2008, è uscito il libro Quarant’anni fuori dai cori che ripercorre la storia dell’associazione, documentandone le principali attività.
Il Centro ha la sede principale a Torino, ma ha sezioni e soci in tutta Italia e anche all’estero, e conserva l’archivio de “Il Mondo” che viene messo a disposizione di studiosi e studenti interessati a ricerche su Mario Pannunzio e sulla sua rivista.