Fondazione Famiglia Piccolo di Calanovella
98071 CAPO D'ORLANDO (ME)
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La Fondazione Famiglia Piccolo di Calanovella fu riconosciuta come ente morale con D. P. R. n. 20 del 27 marzo 1972, fu istituita con lo scopo di conservare e incrementare le collezioni della villa che sorge in contrada Vina di Capo d’Orlando (in località Piano Porti), adibendola in parte a Museo (l’inaugurazione risale al 1978, per il decennale della morte di Lucio Piccolo), e di intensificare le attività culturali, soprattutto in relazione alla letteratura, all’arte e agli studi agrari.
La famiglia Piccolo si è sempre distinta per una fierezza siciliana accompagnata dal convincimento che il sapere sia un mezzo di elevazione spirituale per tutti. Inizialmente l’edificio era utilizzato come residenza estiva; nel 1932, invece, vi fu un trasferimento definitivo.
Ogni stanza è legata a uno dei protagonisti con atmosfere suggestive e oggetti cari, testimonianti stravaganze e originalità; ne emergono il genio poetico di Lucio Piccolo, l’impegno ecologico (ante litteram) di Agata Giovanna, il talento pittorico di Casimiro.
Al visitatore, pertanto, viene proposto un insieme alquanto eterogeneo: dipinti, ceramiche, cimeli di famiglia, oggetti d’arte vari e curiosi, documenti, stampe, armi antiche, una collezione di botanica, acquarelli, fotografie, lettere autografe. Nella sala da pranzo trova ubicazione la ricca biblioteca, con quello che si è potuto recuperare e salvare dei materiali di studio dei tre fratelli. In particolare, si segnala la presenza di opere di scrittori del Novecento più o meno noti, grazie alla gara tra Lucio Piccolo e il cugino Giuseppe Tomasi di Lampedusa (l’autore del Gattopardo), per vedere chi era più abile nello scoprire nuovi talenti letterari, nonché tomi che testimoniano gli aggiornamenti continui in relazione al pensiero europeo.
La Fondazione sta approntando un elenco completo dei libri (molti sono stati restaurati) contenuti nella biblioteca. Suggestivi anche il parco e il cimitero dedicato ai cani di famiglia, ai quali il poeta Lucio Piccolo era affezionatissimo.
Nel 2003 fu la rivista “Paleokastro” a indire la prima edizione del Premio di poesia “Lucio Piccolo di Calanovella”, in collaborazione con la “Fondazione Famiglia Piccolo”.