Casa di Carlo Goldoni
30125 VENEZIA (VE)
0412759325

Il primo progetto di recupero del palazzo gotico Centani (o Zentani), in cui nacque Carlo Goldoni, risale al 1912.
«Museo dell’arte drammatica italiana» doveva infatti essere la denominazione e destinazione d’uso secondo le intenzioni dello studioso veneziano Aldo Ravà e di Luigi Rasi, direttore della scuola di recitazione di Firenze, nonché cultore di studi teatrali e appassionato collezionista.
È grazie al personale impegno finanziario di alcuni cittadini che il palazzo venne acquistato nel 1914, ma solo nel 1931 il Comune di Venezia, al quale i proprietari l’avevano donato, iniziò i necessari lavori di ristrutturazione.
La biblioteca che è andata formandosi nel frattempo può contare sui fondi teatrali del Museo Correr, su alcuni autografi goldoniani, sull’Archivio Vendramin e sulle ricchissime raccolte teatrali di Edgardo Maddalena e Cesare Musatti.
Inaugurata il 4 giugno 1953, la Casa di Goldoni ha potenziato il proprio patrimonio con l’acquisizione della biblioteca di Giuseppe Ortolani, primo conservatore dell’istituto, e si è fatta un attivo centro di cultura garantendo un efficace servizio di informazioni critiche e bibliografiche, con cicli annuali di «letture goldoniane», con il patrocinare la fondazione dell’Istituto Internazionale Ricerca Teatrale, che qui ha sede.
Oltre, quindi, alla cospicua collezione di documenti della vita del commediografo e della sua opera: lettere autografe, manoscritti, tutte le edizioni delle opere pubblicate in Italia e all’estero dal Settecento ai giorni nostri, vi sono conservati i copioni delle commedie, circa 3.000 fotografie di spettacoli, autori e attori, un centinaio di riviste, una ricca collezione di libretti d’opera dal Cinquecento al Settecento.