Casa di Ludovico Ariosto
44121 FERRARA (FE)

Libero dagli incarichi politici, l’ultimo dei quali aveva svolto come governatore della Garfagnana, Ludovico Ariosto acquista da Bartolomeo Cavalieri, con rogito 30 giugno 1526 del notaio Ercole Pistoia, la casa di Contrada del Mirasole.
L’edificio, attribuito a Girolamo da Carpi, subisce su indicazioni dello stesso Ariosto le necessarie trasformazioni atte a configurarlo come abitazione domestica nell’aspetto che ha tuttora. Il poeta vi si trasferisce con il figlio Virginio il giorno di San Michele del 1529.
E qui si spegne il 6 luglio 1533.
Nella cornice che separa un piano dall’altro è apposto un distico che la tradizione vuole dettata dal poeta stesso e dice: «Casa piccola ma adatta a me, pulita, non gravata da canoni e acquistata solo con il mio denaro». Da recenti ricerche risulta che l’autore fu il proprietario precedente, quel tal Bartolomeo Cavalieri.