Le quattro stanze della rustica casa dove nacque Luigi Pirandello, conservate come quando lo scrittore era in vita, si sono arricchite di fotografie, cimeli, lettere che testimoniano la sua lunga attività e di onorificenze, compreso il collare del premio Nobel che lo scrittore ricevette nel 1934. L’8 dicembre 1949 la casa venne dichiarata monumento nazionale e nel 1952 venne acquisita al patrimonio della Regione Siciliana. Nel 1961, nel rispetto delle volontà del grande drammaturgo e alla presenza, tra gli altri, di Salvatore Quasimodo, Leonardo Sciascia e Marta Abba, le sue ceneri vengono raccolte dentro un’urna e murate sotto il pino solitario in un masso di tufo arenario-calcareo scolpito dall’artista Marino Mazzacurati. Dal 1987 la casa natale è un Museo della Regione Siciliana.
Dove si trova