Palazzo Bargellini
50122 FIRENZE (FI)
tel. 055.241724

Il cinquecentesco Palazzo Da Cepparello (poi dei Da Verrazzano e, nell’Ottocento, dei Casamorata), simile per stile alle costruzioni di Giuliano da Sangallo e impreziosito da sei affreschi staccati dalla Chiesa delle Busche presso Poggio alla Malva, fu acquistato da Piero Bargellini nel 1946 e divenne luogo di rappresentanza per i suoi impegni civici e culturali.
Lo scrittore fu assessore alle Belle Arti negli anni 1951-56 e sindaco di Firenze nel 1966; inoltre, fu parlamentare prima al Senato e poi alla Camera. Nello Studio, del quale si rammentano i bei soffitti a cassettoni, egli lavorò sino all’ultimo giorno di vita; qui scrisse più di sessanta libri (Cento Tabernacoli a Firenze, La Splendida Storia di Firenze, Le Strade di Firenze, I Medici, I Santi del Giorno, Belvedere), decine di migliaia di lettere e innumerevoli saggi, articoli, presentazioni, discorsi, trasmissioni radiofoniche.
Per oltre un trentennio, non solo in questo palazzo, continuarono a riunirsi scrittori, artisti, persino personalità del cinema e dello spettacolo (come Jean Gabin, René Clair, Carla Fracci, Roberto Rossellini, Gian Maria Volonté), ma vennero accolti anche tutti i fiorentini bisognosi di qualche consiglio o aiuto.